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Il caso della "famiglia nel bosco" ha posto l'attenzione su un fenomeno finora ignorato, quello dell'istruzione parentale o homeschooling. Ne parliamo con Anna Chinazzi, ricercatrice dell'Università Milano-Bicocca che ha condotto una ricerca sul campo.

E' stata depositata in parlamento una proposta che mira a penalizzare e a condannare tutti i comportamenti e le espressioni che possano favorire l'apologia della criminalità organizzata.Nella presentazione della proposta si fa riferimento a quelle opere di fiction o musicali che mitizzano personaggi reali o immaginari delle varie associazioni criminali di stampo mafioso, provocando una reazione di scrittori e artisti.

Polemiche di tutti i tipi sono scoppiate dopo le critiche e le difficoltà denunciate dagli aspiranti studenti di medicina per affrontare i test di ammissione, chi accusa gli studenti di non avere studiato, chi ritiene che sia stata deficitaria la gestione dei corsi preparatori al test. Interviene Pierino Di Silverio, Test di medicina: che cosa non ha funzionato? Segretario Nazionale Anaao Assomed.

Chiunque abbia superato la giovinezza può accertare del progressivo "decadimento" del linguaggio da parte della politica, ma anche dei giornali, e della stessa società civile. Perché oggi le parole sono diventate mezzi di offesa, di terrore o strumenti di minaccia? Risponde il giornalista Stefano Polli, che con Renato Vichi e Antonio Picasso, ha scritto il saggio "La diplomazia della rissa".

Come ogni anno fioccano le polemiche sul senso da dare alla celebrazione del Natale, soprattutto nelle scuole pubbliche dove sono state proposte canzoni natalizie modificate, rappresentazioni e recite depurate dai riferimenti religiosi e altre iniziative mirate a non urtare le altre culture e a non discriminare nessuno ma che provocano accese reazioni e proteste. Interpelliamo il pubblico sulla questione.