EUROREPORTAGE - L'Europa al bivio della storia. Tra Vertice Nato e Consiglio Europeo - di Sergio Nava
Una settimana, quella di fine giugno, con ben due vertici cruciali per l'Europa: prima quello Nato a L'Aja, poi il Consiglio Europeo d'estate a Bruxelles. Appuntamenti imprescindibili, per definire la rotta politica dell'UE nei marosi di una geopolitica internazionale segnata da ben due guerre (Ucraina e Medio Oriente) e da un alleato americano sempre più imprevedibile.In questo Euroreportage da Bruxelles, Sergio Nava fa il punto sui quattro giorni di incontri e negoziati tra Olanda e Belgio, e su quale rotta abbia deciso di intraprendere l'Unione Europea: progressiva indipendenza geostrategica, anche nel settore della difesa, oppure nano politico, subordinato alle decisioni di Washington?
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Europa senza frontiere: Schengen al banco di prova - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro
Quarant’anni fa nasceva Schengen, uno spazio che oggi consente a più di 450 milioni di persone di circolare liberamente tra i paesi membri dell’Unione senza sottoporsi ai controlli di frontiera. All’inizio erano cinque i paesi dell'UE che erano membri. Nel corso del tempo, il perimetro si è ampliato fino a diventare la più vasta zona di libera circolazione al mondo. Oggi, però, sembra che il nastro della storia in Europa si sia riavvolto con il ripristino di controlli e barriere ai confini dei nostri stati.
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Orlov, russi liberi, destino senza patria - di Gigi Donelli
Veterano della difesa dei diritti umani Oleg Orlov è stato uno dei 16 prigionieri liberati dalla Russia il 1 agosto 2024 in uno storico scambio tra Russia e Occidente. Aacceso critico dell'invasione dell'Ucraina, era stato incarcerato per aver "screditato" le azioni dell'esercito russo in Ucraina. Copresidente dell'organizzazione per i diritti umani Memorial, vincitrice del premio Nobel per la pace, aveva più volte affermato di voler rimanere in Russia, nonostante la repressione radicale del dissenso che ha costretto la maggior parte degli altri oppositori a lasciare il Paese.
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Figli Nostri. Chi sono i giovani detenuti in Italia - di Livia Zancaner
Per la prima volta nella storia italiana anche le carceri minorili sono sovraffollate. È l'allarme lanciato dall'associazione Antigone, che nell'ultimo rapporto sulle condizioni di detenzione evidenzia un sovraffollamento in 9 istituti minorili su 17. Fotografia confermata dai dati del ministero della Giustizia, che a maggio 2025 mostra un incremento a quota 600 dei giovani detenuti nelle carceri italiane. Un sovraffollamento che, unito all'uso frequente di psicofarmaci, alla carenza di percorsi rieducativi efficaci e a una serie di altri fattori, ha portato negli ultimi mesi a proteste e rivolte. Ma chi sono e come vivono i minorenni e giovani adulti presenti nelle nostre carceri? Da qui parte il viaggio di Radio24 negli istituti penali minorili italiani. In questa puntata ne parliamo con Susanna Marietti, coordinatrice nazionale Antigone, con il sottosegretario alla giustizia, Andrea Ostellari e con don Claudio Burgio, fondatore della comunità Kayros e cappellano dell'istituto penale per i minorenni di Milano, Cesare Beccaria.
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Garaguso, quando la transizione si fa modello - di Simona Gambaro
Entrata in funzione nel 2020, la stazione elettrica di Garaguso è una infrastruttura strategica progettata da Terna per favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili nella rete nazionale. Con una capacità di connessione di circa 40 MW, consente l’immissione in rete dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici ed eolici, tra cui il parco solare di Ferrandina, il più grande della Basilicata. Realizzata in soli 13 mesi, nonostante l’emergenza sanitaria, la struttura ha richiesto un investimento complessivo di 35 milioni di euro, di cui oltre 22 milioni finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, coinvolgendo circa 25 imprese. La stazione rappresenta un nodo cruciale per la sicurezza e l’efficienza del sistema elettrico, migliorando l’affidabilità della rete e contribuendo alla decarbonizzazione. Permette di connettere alla rete di trasmissione nazionale i nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili. Il progetto ha generato occupazione, stimolato lo sviluppo locale e dimostrato come la sostenibilità possa andare di pari passo con la crescita economica e l’innovazione tecnologica.
Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.